domenica 1 maggio 2011

C'era quella sigaretta che piano piano moriva tra le sue labbra, e l'invidiavo.

La fumava come se le dasse vita, senza capire quanto male poteva fargli.
- Ma respira me, come respiri lei;
fidati, è meglio.
Fidati, non ti farò mai male come lei.
Anzi, fidati, io non ti farò mai male.

Va bè, ora m'accontento di quel bacio che sà di quel veleno, e l'assaporo piano, tanto, così da poter avere quel sapore in bocca che sà anche di Lui tutta la notte, così da provare ogni cazzo di sensazione che provo ogni qualvolta che mi tiene la mano.
- Ti amo, ti voglio con me.

;Mel.©

4 commenti:

  1. Mel il tuo blog mi piace tantissimo,scrivi dei post davvero stupendi ed emozionanti,davvero i miei complimenti ! Nicla <3

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  2. insisti perchè assapori te invece di una sigaretta... continua ad insistere..

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  3. Non so quanto io sia pazza d'amore.. ma in questo post vi sono parole che navigano nell'oceano della follia.
    Insistere per un bacio in cui si ripone tutta l'attenzione e tutta la magia dell'amore e rimanere con quell'amaro in bocca di un amato che respira fumo di sigaretta.
    Questo è amore.
    Ma lo percepisco come un amore struggente.
    E ne ho quasi timore.
    Ti auguro una bellissima giornata intensa

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  4. Oh @Louisiana, tutto è tranne che un amore struggente! :3
    Passo a trovarti, ed auguro una bella giornata anche a te, a presto!

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